Domenica scorsa, il nostro campo non è stato solo una palestra. Per un pomeriggio si è trasformato in qualcosa di più: uno spazio di gioia, partecipazione e solidarietà, grazie al nostro primo Teddy Bear Toss.
Per chi non lo conosce, si tratta di una tradizione che arriva dal mondo dell’hockey (e da qualche anno anche del basket): al primo canestro della partita, il pubblico lancia in campo peluche, che poi vengono donati a bambini in difficoltà. Un gesto semplice, ma dal significato profondo.
Ma com’è nata questa iniziativa?
Tutto è cominciato con una domanda: “Che facciamo dei vecchi palloni?”
Erano consumati, è vero, ma carichi di ricordi: partite, risate, momenti condivisi. Non volevamo chiuderli in uno sgabuzzino a prendere polvere.
Così è nata un’idea naturale e bellissima: farli continuare a vivere, regalando felicità a chi un pallone non l’ha mai avuto.
Abbiamo unito pupazzi e palloni, e al primo canestro del nostro match… il campo si è riempito di colori e sorrisi.
Per qualche minuto, nessuno ha pensato al punteggio, ma solo a quel meraviglioso gesto collettivo che ha unito tutti, in campo e sugli spalti.
I peluche e i palloni raccolti andranno in beneficenza ad associazioni che si occupano di bambini in difficoltà in questo modo un pezzetto di Baskin arriverà anche là dove c’è n’è più bisogno.
Un grazie di cuore a tutti: atleti, allenatori, famiglie, pubblico e a chi ha lanciato un peluche con il cuore.
È stato solo il primo… ma abbiamo già voglia del prossimo 🧸❤️🏀
